Regione Friuli Venezia Giulia e Cida (Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità) Fvg hanno firmato il 12 marzo a Trieste un Protocollo d’intesa per la valorizzazione del sistema duale e dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dell’apprendistato di alta formazione e ricerca.
Il documento è stato siglato dall’assessora regionale al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti e da Maurizio Bressani, segretario regionale Cida Friuli Venezia Giulia, presenti anche la direttrice nazionale di Cida Teresa Lavanga e la componente del Consiglio CIDA Fvg Erna Hauser.
In base all’accordo firmato oggi Regione e Cida, in raccordo con gli uffici scolastici competenti, s’impegnano a promuovere la più ampia diffusione delle opportunità offerte dal sistema duale, anche attraverso l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione e informazione rivolti a imprese, enti e associazioni dirette dai manager di Cida, rappresentativa sia del settore pubblico sia del settore privato. Il Protocollo stabilisce, inoltre, che siano organizzati, a cura delle parti, incontri informativo/formativi rivolti ai giovani e ai docenti delle istituzioni formative impegnate in percorsi di alternanza scuola lavoro o di apprendistato nel sistema duale. Terzo aspetto è la diffusione sul territorio degli interventi di alternanza scuola lavoro con attenzione alle sue specificità e attraverso azioni di accompagnamento rivolte agli Istituti di istruzione superiore di secondo grado e al mondo del lavoro. Infine, con il documento firmato oggi Regione e Cida s’impegnano ad ampliare il numero e le tipologie di imprese disponibili ad accogliere i giovani in percorsi di alternanza scuola lavoro e apprendistato nel sistema duale.
“Abbiamo sempre sostenuto – ha rilevato Panariti – che l’alternanza funziona se può offrire opportunità concrete ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. Il Protocollo d’intesa odierno è importante – secondo l’assessora – perché apre opportunità di alternanza di livello e di qualità che rafforzano, alla fine del percorso scolastico, le possibilità occupazionali degli studenti e delle studentesse”.
“Regione Friuli Venezia Giulia e Cida Fvg – ha detto Bressani – intendono dare un contributo concreto per avvicinare mondo della scuola e quello del lavoro. Grazie all’esperienza e alla competenza dei manager-tutor si vuole consentire, agli studenti, di comprendere i valori formativi e di impegno personale del lavoro e, alle aziende, di disporre di un potenziale serbatoio di giovani già formati cui attingere”. Bressani ha assicurato che Cida è “già prontissima ad operare su tutti i progetti che la Regione Friuli Venezia Giulia vorrà attivare”.