L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando in modo significativo il settore degli investimenti finanziari in Europa, incidendo sia sia sulla gestione operativa che sulle strategie di allocazione degli investimenti. Il recente rapporto ESMA del 25 febbraio 2025 ha evidenziato un’aumento, pur limitato, dell’adozione di strumenti di IA da parte dei gestori di fondi e una crescente concentrazione degli investimenti in grandi aziende IA.
CIDA, in rappresentanza dei dirigenti e delle alte professionalità in Italia, ritiene essenziale che questa evoluzione sia accompagnata da un quadro normativo chiaro, in grado di garantire stabilità dei mercati, trasparenza nei processi decisionali e meccanismi di mitigazione del rischio. Inoltre, è fondamentale riconoscere il ruolo dei manager e delle alte professionalità, sia per la definizione di modelli di governance responsabili, sia per la gestione delle implicazioni etiche e sistemiche derivanti dall’integrazione dell’IA nel settore finanziario.
1. Le Sfide dell’IA nei Fondi di Investimento
L’analisi del rapporto ESMA evidenzia due aree principali di impatto dell’IA:
1.1 Uso operativo dell’IA nei fondi di investimento
- L’adozione di strumenti AI da parte dei gestori è ancora marginale e prevalentemente a supporto delle decisioni umane piuttosto che come strumento autonomo di gestione degli investimenti.
- Vi è un crescente utilizzo di IA per migliorare la gestione del rischio, l’analisi di mercato e la produttività operativa, ma manca ancora un framework di trasparenza e supervisione adeguato.
- Il rischio di bias algoritmici e la scarsa spiegabilità dei modelli e l’eventuale opacità nei criteri di selezione degli investimenti rappresentano elementi critici, che possono minare la fiducia degli investitori.
1.2 Investimenti in aziende AI-driven
- I fondi di investimento hanno aumentato la loro esposizione alle società IA, con una crescita del 50% dal 2023.
- Questa concentrazione espone i mercati a potenziali rischi sistemici, dato l’incerto modello di business di molte aziende IA.
- l rischio di una bolla speculativa richiede maggiore vigilanza da parte delle autorità di regolamentazione
2. Proposte di CIDA per un’Adozione Responsabile dell’IA nel Settore Finanziario
Per garantire un’adozione dell’IA che sia sicura, efficiente e sostenibile per l’ecosistema finanziario europeo, CIDA propone un intervento articolato in tre direttrici principali: governance e regolamentazione, coinvolgimento delle alte professionalità e sviluppo di un ecosistema europeo AI-finanza competitivo.
2.1 Governance e Regolamentazione
- Armonizzazione delle norme nazionali con il quadro europeo: è essenziale garantire che la regolamentazione dell’IA nei servizi finanziari sia coerente con il quadro europeo, evitando sovrapposizioni normative che ostacolano l’innovazione.
- Maggiore trasparenza nell’uso dell’IA nei fondi di investimento: I gestori di fondi devono essere obbligati a dichiarare esplicitamente l’impiego di strumenti IA, indicando la loro incidenza sui processi decisionali e il livello di automazione effettiva.
- Supervisione e auditing degli algoritmi: Le autorità di regolamentazione dovrebbero introdurre meccanismi di certificazione degli strumenti AI utilizzati nei mercati finanziari, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi di bias e volatilità.
2.2 Coinvolgimento Strategico delle Alte Professionalità
- Valorizzazione del ruolo dei dirigenti nell’adozione dell’IA: La transizione verso una finanza basata sull’IA richiede dirigenti esperti in tecnologia e gestione del rischio. CIDA propone di rendere obbligatoria la formazione in materia di IA nei percorsi di aggiornamento manageriale del settore finanziario.
- Definizione di nuovi modelli di responsabilità: L’uso dell’IA nei processi decisionali dei fondi di investimento deve essere accompagnato da linee guida chiare sulla responsabilità giuridica e gestionale dei dirigenti e dei professionisti coinvolti.
- Tutela delle professionalità e nuove competenze: È necessario un piano di formazione strutturato per aggiornare le competenze manageriali e prevenire l’obsolescenza dei saperi.
2.3 Sviluppo di un Ecosistema Europeo AI-Finanza Competitivo
- Incentivi per lo sviluppo di soluzioni IA proprietarie nei fondi d’investimento: Per ridurre la dipendenza esterna, è essenziale sostenere modelli IA europei, favorendo collaborazioni tra fondi di investimento, istituzioni finanziarie e aziende tecnologiche europee.
- Diversificazione degli investimenti AI: CIDA propone una revisione delle strategie di allocazione dei fondi per evitare una concentrazione eccessiva su un numero ristretto di aziende AI e per incentivare investimenti diversificati in start-up e PMI innovative.
- Sicurezza e sovranità dei dati: L’implementazione dell’IA nel settore finanziario deve avvenire attraverso infrastrutture cloud sicure e conformi alle normative europee in materia di protezione dei dati.
3. Conclusioni
L’introduzione dell’IA nel settore degli investimenti finanziari offre grandi opportunità, ma richiede un approccio equilibrato e regolamentato per evitare distorsioni nei mercati e rischi sistemici. CIDA si impegna a promuovere un utilizzo dell’IA che sia trasparente, etico e sostenibile, in cui il ruolo dei dirigenti e delle alte professionalità sia riconosciuto come elemento chiave per garantire la qualità e la sicurezza nell’adozione delle nuove tecnologie finanziarie.
Il rafforzamento della governance, la supervisione degli algoritmi, la formazione specialistica dei dirigenti e la diversificazione degli investimenti sono fondamentali per bilanciare innovazione e stabilità.
CIDA continuerà a lavorare in collaborazione con la CEC e le Istituzioni e le Autorità di Vigilanza europee per un’innovazione responsabile.