CIDA – CONFEDIR – CONFSAL – COSMED hanno assunto una posizione unitaria relativamente allo schema di decreto legislativo sulla dirigenza, rispetto al quale sottolineano la persistenza di un’impostazione che non tende a realizzare una vera autonomia del livello dirigenziale e gestionale da quello politico.
Ne è prova l’eliminazione del diritto all’incarico del dirigente, presupposto fondamentale per le nostre Organizzazioni per il superamento di un’inaccettabile precarizzazione della categoria. Altra prova si evince dalla composizione delle Commissioni responsabili della gestione dei ruoli unici, formate prevalentemente da autorità contigue al Governo e pertanto non in grado di garantire una vera indipendenza dalla politica.
Affidiamo le nostre osservazioni e proposte nel testo riportato al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro Madìa, affinché ne tengano conto nella stesura definitiva del decreto delegato.