“Abbiamo sempre sostenuto, dati alla mano, quello che ora anche l’Inps, autorevolmente, conferma. Speriamo sia la fine della gogna mediatica e degli attacchi demagogici e strumentali alle pensioni medio-alte frutto di contributi” così Giorgio Ambrogioni, Presidente CIDA, commenta l’audizione dell’Inps tenutasi oggi presso la Commissione Lavoro della Camera, con riferimento alla “proposta Meloni”.
“I Vertici Inps hanno attestato che i dati per il ricalcolo, nel settore privato, mancano, sono parziali o inutilizzabili per vari motivi, mentre nel settore pubblico sono del tutto assenti” precisa Ambrogioni “inoltre, cosa ancora più importante, anche l’Istituto ha sottolineato come molte pensioni, ricalcolate con il contributivo, aumenterebbero anziché diminuire”.
“Mi auguro che l’audizione dell’Inps chiuda una volta per sempre la questione” conclude Ambrogioni “dobbiamo smetterla di cercare sempre di togliere a chi ha pagato e già dato, anche in termini di solidarietà sul piano fiscale e parafiscale come dimostra il recente rapporto di Itinerari Previdenziali”.