Bologna, 13 novembre 2025 – Il Regolamento UE 1689/2024, noto come AI Act e prima norma al mondo ad offrire una disciplina sistematica dell’intelligenza artificiale, ha un rilevante impatto sulle applicazioni AI per il settore risorse umane (HR): nei casi previsti i sistemi di recruiting, valutazione e formazione possono infatti rientrare fra i sistemi ad alto rischio e quindi essere soggetti al livello più oneroso di adempimenti e controlli. Ma gli obblighi normativi, se opportunamente interpretati e gestiti, possono trasformarsi in un vantaggio competitivo per le imprese.
È questo il filo conduttore del workshop “Governance e applicazione responsabile dell’AI nella gestione delle risorse umane – La legge italiana sull’AI come standard di qualità e strategia”, organizzato da CIDA Emilia-Romagna con l’obiettivo, fornire la rotta legale e manageriale per un’adozione dell’AI in HR che sia conforme, etica e in grado di massimizzare l’efficienza aziendale e la sicurezza operativa.
Un’occasione per riflettere, insieme a esperti e operatori del settore, sulle opportunità e sui rischi che comporta anche in questo ambito il ricorso all’intelligenza artificiale.
L’evento, aperto al pubblico previa iscrizione, si svolge in presenza a Ferrara mercoledì 19 novembre 2025 dalle ore 14.00 alle 15.30 nell’ambito della manifestazione fieristica dedicata al mondo del lavoro Work On Work presso Ferrara Expo, in via della Fiera 11 (Sala Marco Biagi, 1° Piano).
Dopo i saluti istituzionali di Massimo Melega, presidente di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna, la presentazione dell’evento è affidata ad Andrea Vivi, membro di giunta di Manageritalia Emilia Romagna.
A seguire l’intervento di Roberto Sammarchi, coordinatore dello sportello AI ACT di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna sul tema “La Legge 132/2025: gestire la responsabilità e i rischi (HR e Sicurezza)”, con un’analisi pratica degli obblighi legali (AI Act e L. 132/2025) per l’uso dell’AI in HR. Trattata anche la responsabilità del dirigente e gli impatti dell’AI sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) ai sensi del D. Lgs. 81/08.
Si parla poi di “Progettare l’AI in HR: efficienza e Qualità dei dati”, ovvero come usare l’AI per l’efficienza nella selezione e formazione e dell’importanza di una progettazione (design) che integri la conformità legale e l’utilizzo di dati di alta qualità per evitare bias.
Infine, spazio alle esperienze aziendali, con una discussione sull’applicazione concreta della normativa. Dopo la presentazione di casi concreti di adozione di AI conformi a cura delle società di consulenza CRIF e HSPI, il workshop si conclude con una sessione aperta di domande e risposte.

