È in corso presso il CNEL una Consultazione pubblica sulla parità di genere – promossa con i Ministeri dell’Istruzione e della Ricerca e Università, del Lavoro e delle politiche sociali e il Dipartimento delle Pari opportunità – volta ad acquisire il parere dei cittadini sui temi della parità di genere e raccogliere informazioni sulla condizione della donna in Italia.
La piena e paritaria partecipazione femminile al mondo del lavoro riguarda sì le Pari Opportunità – poiché non vi può essere un effettivo esercizio dei diritti legati all’autodeterminazione delle donne senza una indipendenza economica – ma anche lo sviluppo del Paese per l’indubbio effetto di moltiplicatore economico che detta partecipazione è in grado di innescare.
La stagione di rilancio degli investimenti pubblici e privati, che si vuole inaugurare con le risorse del Next Generation EU, risponde alla priorità di imprimere un deciso avanzamento alla capacità di competere del sistema produttivo del Paese, un significativo miglioramento della qualità del lavoro e, soprattutto, l’obiettivo di creare nuova occupazione e nuova impresa, non si può prescindere dalle idee e dalle energie delle donne. Ma la garanzia dell’effettiva partecipazione delle donne alla crescita del Paese non può essere raggiunta soltanto attraverso l’approvazione (pur indefettibile) di norme in tal senso, serve un lavoro mirato ad accrescere la consapevolezza dei cittadini tutti.
La consultazione sarà attiva fino al 21 marzo 2021, nasce su proposta del Forum italiano sulla parità di genere istituito al CNEL è indirizzata a tutti i cittadini, con particolare riferimento alle nuove generazioni e ai soggetti aderenti alle associazioni del mondo del lavoro.
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