I manager vogliono avere un ruolo nelle scelte della politica sull’economia, sul lavoro, sullo sviluppo, portando un contributo di idee, esperienza e competenza; per questo obiettivo occorre avviare e mantenere aperto un tavolo di confronto con le forze politiche, senza pregiudizi e ipocrisie. E questo vale sia livello nazionale che territoriale. In quest’ambito si collocano gli incontri che CIDA Emilia-Romagna ha deciso di programmare con i candidati alle prossime elezioni regionali, per conoscere i loro programmi e impegnarli sulle problematiche più attinenti al ruolo dei manager nelle aziende, nella pubblica amministrazione, negli ospedali, nelle scuole e nel sociale.
Oggi, a Bologna, Lucia Borgonzoni, candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, ha incontrato una folta delegazione di esponenti CIDA. Borgonzoni ha indicato alcune priorità programmatiche, tra cui, un piano per la sburocratizzazione e la detassazione, incentivi fiscali per promuovere la formazione in azienda dei giovani, infrastrutture, attese ormai da decenni, nuove partnership per il porto commerciale di Ravenna, innovazione tecnologica anche e soprattutto in campo medico, aiuto alla transizione green in maniera non ideologica.
Durante l’incontro, Paolo Longobardi, Segretario regionale CIDA Emilia Romagna, ha chiesto disponibilità al coinvolgimento anche delle realtà manageriali del territorio. Invito accolto da Borgonzoni: “L’ascolto è il mio modo di lavorare, come ho dimostrato nella mia esperienza di sottosegretario. Sono pronta a portare una nuova stagione del coinvolgimento di tutti e della condivisione delle scelte”.
Oltre ad apprezzare la disponibilità al dialogo e l’impegno al confronto ed al coinvolgimento manifestati dalla candidata Borgonzoni, CIDA ha voluto presentare con chiarezza le proprie istanze, volte allo sviluppo della Regione Emilia-Romagna, dando piena disponibilità alla collaborazione tra importanti stakeholder.