
Roma, 28 ottobre 2025. FPCIDA, federazione del pubblico impiego aderente a CIDA, ha sottoscritto oggi all’ARAN il CCNL 2022-2024 per la dirigenza e i professionisti delle Funzioni Centrali. Un atto di responsabilità istituzionale che consente di rendere immediatamente esigibili i miglioramenti ottenuti per i poco più di 6000 destinatari del contratto e, allo stesso tempo, di aprire senza esitazioni la prossima stagione contrattuale.
“Abbiamo confermato la firma sull’ipotesi di luglio. Era giusto portare a casa ciò che siamo riusciti a conquistare in poco tempo, pur in un contesto complesso e con margini contrattuali sempre più compressi” dichiara Roberto Caruso, Presidente di FPCIDA, sottolineando che la sottoscrizione definitiva costituisce il punto di partenza di una fase che dovrà rapidamente proiettarsi sul rinnovo 2025-2027.
FPCIDA evidenzia i principali risultati ottenuti:
Riduzione, seppur parziale, della forbice retributiva tra primo e secondo livello dei professionisti, tema che dovrà trovare una risposta strutturale nel prossimo contratto, “dove la struttura retributiva dell’area andrà completamente rivista per garantire attrattività e riconoscimento del ruolo professionale pubblico”.
Valorizzazione del mentoring tra gli istituti giuridici, finalmente riconosciuta come attività rilevante ai fini della performance.
Aggiornamento delle indennità di trasferta per i professionisti, ferme da oltre vent’anni, con un significativo avvicinamento al trattamento dirigenziale.
Welfare aziendale sostenuto dal contratto, grazie alla possibilità di destinare parte degli incrementi del fondo ai servizi di benessere organizzativo. Una scelta positiva, che tuttavia richiede un salto di qualità: “molte delle prestazioni previste dal welfare aziendale, come asili nido o supporto agli anziani e ai familiari non autosufficienti, risultano ancora poco valorizzate nella contrattazione nazionale. È il momento di trasformarle in diritti reali.”
La firma di oggi dà seguito all’impegno politico assunto al tavolo negoziale: avviare a stretto giro la tornata contrattuale 2025-2027. Un obiettivo che per FPCIDA non deve essere messo in discussione.
“Confidiamo che entro la fine dell’anno venga definito l’atto di indirizzo, così da aprire i lavori per il nuovo contratto già all’inizio del 2026. Per una Pubblica Amministrazione all’altezza delle sfide del Paese servono professionalità riconosciute, tempi certi e negoziazioni che valorizzino davvero ruolo e competenze” dichiara Stefano Di Leo, Presidente di CIDA FC, l’Associazione dei dirigenti e delle alte professionalità delle Funzioni Centrali.
FPCIDA, supportata dalla Confederazione CIDA, ribadisce il proprio impegno a una contrattazione capace di rafforzare professionalità, capacità gestionali e merito, per una Pubblica Amministrazione competitiva e vicina ai cittadini.

