FASE 2: L’ITALIA NON È PAESE ‘LOW COST’, INVESTIRE IN QUALITÀ LAVORO
“Il nostro non è un Paese low cost e non può certo basare la sua ‘ripartenza’ sul lavoro sottopagato o precario. La priorità è il lavoro di qualità, che significa competenze e istruzione che vanno adeguatamente remunerate. Per far questo occorrono risorse e come CIDA chiediamo di investire una parte delle ingenti risorse che il…