L’alternanza scuola-lavoro in Veneto diventa sistema organizzato, a beneficio di tutti gli studenti delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale e delle imprese. Con la firma del protocollo d’intesa tra Regione, Ufficio scolastico regionale, associazioni di categoria e sindacati, nascono il Tavolo istituzionale di confronto tra scuola, imprese e istituzione e l’Osservatorio veneto per l’alternanza che dovrà monitorare le attività e i risultati conseguiti.
Il protocollo sottoscritto anche da CIDA, crea un coordinamento territoriale che ha l’obiettivo di supportare le scuole nell’individuare le aziende e le strutture ospitanti, anche all’estero, e di pianificare la distribuzione degli studenti. Il Tavolo istituzionale che si riunirà almeno ogni tre mesi, dovrà identificare le caratteristiche dei percorsi di alternanza, stabilire forme condivise di riconoscimento degli apprendimenti acquisiti nei percorsi di alternanza, ampliare il numero delle realtà lavorative disponibili ad accogliere studenti, codificare e monitore la formazione dei tutor, sviluppare forme di partenariato locale che facilitino l’alternanza nei territori, individuare le risorse necessarie per sostenere le scuole, diffondere le migliori soluzioni didattiche e organizzative sperimentate nelle scuole e nei territori, sensibilizzare studenti e imprese. Tra i primi compiti del Tavolo c’è la costituzione dell’Osservatorio regionale per l’alternanza che dovrà raccogliere le miglior pratiche, verificare percorsi ed esperienze, promuovere informazione e sensibilizzazione nelle scuole e nelle imprese, valutare l’applicazione e i risultati.
Questo importante risultato, dovuto all’impegno personale di Riccardo Chiriatti, Segretario CIDA Veneto, può costituire un modello di riferimento anche per altre Regioni.