Si è concluso il progetto St.Alte.Lav. – ST.udio ALTE.rnanza LAV.oro di CIDA Toscana al Liceo G. Pascoli di Firenze che ha visto coinvolta la classe terza A E.S., dell’indirizzo economico sociale. Il progetto formativo di alternanza scuola-lavoro ha come finalità l’implementazione delle principali “soft skills”, tra cui problem solving, intelligenza emotiva, creatività ed innovazione, lo spirito di gruppo e la creazione del team, il people engagement e la gestione del cambiamento. Questi gli argomenti trattati dai manager associati alle Federazioni di Cida Toscana che per un giorno dismettono i panni di dirigente e tornano tra i banchi di scuola in qualità di docenti. Il progetto ha previsto, oltre alle 8 docenze frontali, due visite aziendali: la prima all’azienda Giusy Meazza Buying Company e la seconda presso il Grand Hotel Mediterraneo del gruppo FH55 Hotels.
“Dare un contributo concreto alle nuove generazioni” sostiene il Segretario di CIDA Toscana Walter Bucelli “è per noi manager una priorità. Ci impegniamo attivamente al fine di spiegare e trasferire le competenze trasversali, imprescindibili per entrare nel mondo del lavoro, ai ragazzi in alternanza scuola-lavoro. Visti gli ultimi sviluppi dati dalla Legge di Bilancio 2019 che ha apportato sensibili cambiamenti (tra cui il cambio di denominazione dei percorsi di alternanza in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”) – PCTO, crediamo che il progetto Staltelav sia più che mai attuale ed in linea con le esigenze degli istituti scolastici, ma soprattutto dei ragazzi”.
“I ragazzi appaiono interessati e coinvolti dalle argomentazioni trattate dai dirigenti” sostiene Maurizio Mastrogiovanni, project leader del progetto Staltelav, associato a Manageritalia Toscana, “con una didattica innovativa riescono a fare proprie alcune competenze che, oltre al mondo del lavoro, saranno spendibili anche nella vita quotidiana”.