CIDA, insieme ad Itinerari Previdenziali ha organizzato per martedì 16 novembre alle ore 14.30 presso il Parlamentino del CNEL, il convegno di presentazione dell’ottava indagine sulle dichiarazioni dei redditi ai fini Irpef.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui siti CIDA, Cnel e Itinerari Previdenziali.
Il 78,82% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro, corrispondendo di fatto solo il 28,36% di tutta l’IRPEF e, quindi, un’imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per le principali funzioni di welfarestatale, come sanità, assistenza sociale e istruzione: numeri alla mano, su chi grava quindi davvero il peso del carico fiscale e del finanziamento del sistema di protezione sociale italiano?
Realizzato nell’ambito delle verifiche di sostenibilità condotte annualmente dal Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali sulla base dei dati MEF e Agenzia delle Entrate, l’Osservatorio dedicato all’analisi delle imposte dirette e indirette si propone di rispondere a questa domanda, analizzando su base annuale le dichiarazioni individuali dei redditi IRPEF e quelle aziendali relative all’IRAP con l’obiettivo di elaborare indicatori utili a comprendere il profilo di distribuzione dei redditi dichiarati e, dunque, l’effettiva situazione socio-economica dell’Italia.
A maggior ragione in prossimità della nuova riforma fiscale che, in parte assecondando il ritratto di un Paese oppresso dalle tasse così come dipinto dai media e da parte della politica, sembra trascurare – come spesso accade quando si tratta il tema del fisco in Italia – non solo i dati che vogliono il 71,64% dell’intera Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche a carico del 21,18% dei contribuenti che dichiarano redditi oltre i 29mila euro, ma anche il principio di progressività occulta per cui all’aumentare del reddito aumento le tasse e diminuiscono, fino a sparire, servizi, deduzioni e agevolazioni.
Come si discuterà nel corso dell’evento, un bell’incentivo a evadere per un Paese che è già in termini assoluti quello europeo con i maggiori livelli di evasione fiscale e cui servirebbero innanzitutto più equità e strumenti più efficaci per contrastare l’economia sommersa. Se, in apertura, i componenti del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali inquadreranno il contesto presentando i dati dell’ottava edizione dell’indagine, nella seconda parte del convegno di presentazione gli spunti emersi saranno discussi dai rappresenti di istituzioni e management italiano, con particolare riferimento alle possibili novità in ambito fiscale volute dall’esecutivo in carica.
La partecipazione in loco è riservata ai soli ospiti invitati, previa iscrizione e fino esaurimento posti.